Curare e prendersi cura di chi non può guarire - Edizione 2023-2024


L’Organizzazione mondiale della Sanità ha definito che «Le Cure Palliative (CP) si occupano in maniera attiva e totale di quei pazienti considerati inguaribili (la cui malattia non risponde più a trattamenti specifici) per garantire loro la dignità della vita fino all’ultimo istante e alla loro famiglia il supporto indispensabile durante la malattia e nella fase del lutto…”.
La presa in carico in CP ha l’obiettivo di supportare i Pazienti e i loro cari nel percorso di malattia e di migliorare la loro percezione della qualità di vita, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza, la valutazione e il trattamento del dolore e degli altri sintomi, delle aspettative, delle paure e l'identificazione precoce dei bisogni di natura fisica, psicologica, sociale e spirituale. Alleviare le gravi sofferenze dovute allo stato di malattia, di qualunque nature esse siano, è una responsabilità etica.
Le CP sono una componente essenziale dei Servizi Sanitari e fanno parte dei LEA per questo devono essere disponibili a tutti i livelli di Cura e in tutti i setting.
La popolazione target delle cure palliative è rappresentata dai Pazienti la cui malattia di base è una malattia neoplastica o una malattia a carattere cronico-degenerativo, caratterizzata da un'inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, per la quale non esistano terapie o, se esistano, sono risultate inefficaci o inadeguate ai fini della stabilizzazione del quadro clinico o di un prolungamento della vita del malato. Viene quindi ampliato e riconosciuto l’ambito d’applicazione di tale approccio. Dette cure possono essere messe in atto in ogni momento della traiettoria di malattia: dall'inizio del decorso della patologia, al momento della diagnosi, in combinazione con altre terapie quali la chemioterapia o la radioterapia.
Da queste riflessioni è nata la necessità di diffondere l’approccio Palliativo in ogni fase di malattia (presa in carico precoce o simultanea e/o gestione del fine vita) e in ogni ambito di Cura (da quello Territoriale - domiciliare e ambulatoriale - a quello ospedaliero) e nella transizione (integrazione dei diversi Servizi, delle diverse Discipline e Professionalità nella logica della continuità di cura).
Risulta fondamentale al fine di garantire la miglior Qualità di Assistenza e Vita alle Persone malate.

Docenti

Il gruppo docente dell’evento formativo è composto da esperti in cure palliative.
Saranno presenti professionisti medici e infermieri formati in cure palliative e con esperienza all’interno della rete delle cure palliative dell’area metropolitana bolognese.



Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai professionisti sanitari conoscenze in merito alla filosofia delle Cure Palliative, alla normativa, alla comunicazione, alla gestione dei sintomi fisici/psichici/spirituali che accompagnano la malattia e all’approccio palliativo.
Ci si propone di:
- sensibilizzare i professionisti al tema delle cure palliative per facilitare la presa in carico precoce e guidare le scelte
clinico assistenziali in maniera condivisa tra professionisti e malati.
- fornire ai professionisti strumenti per la rilevazione dei bisogni palliativi e per l’accompagnamento nel percorso di
progressione di malattia, in collaborazione con la Rete delle Cure Palliative.
- far comprendere e conoscere le preferenze ed i bisogni più comuni espressi ed inespressi dei malati e delle persone per loro significative sulla base della letteratura esistente;
- fornire conoscenze e strumenti per la valutazione e il trattamento del dolore e degli altri sintomi disturbanti e l’assistenza e cura nel fine vita
- conoscere gli elementi della Legge 219/17 che consentano l’autonomia decisionale della persona malata attraverso la pianificazione condivisa delle cure;
- potenziare le competenze relazionali e comunicative dei professionisti in relazione alla valutazione dei bisogni psicosociali, spirituali e valoriali della persona e delle persone per lui significative;
- far conoscere l’attività dei vari nodi della Rete delle Cure Palliative per l’individuazione del percorso clinico
assistenziale appropriato alla fase di malattia nella transizione delle cure.


Il corso è rivolto a tutti i professionisti sanitari, i medici, gli OSS e gli assistenti sociali dell’AUSL di Bologna.


Il corso è composto da n. 5 moduli.
Ciascun modulo contiene al suo interno argomenti specifici e attività riepilogative delle parti affrontate. Al termine di ciascun modulo ci sarà un semplice quiz propedeutico al passaggio al modulo successivo.
Al termine del corso è previsto un test finale di apprendimento e un questionario di gradimento.
Il tempo previsto per il completamento del corso è di 5 ore.

Attestato finale di partecipazione  (valido anche ai fini ECM per i discenti che svolgono la loro attività sanitaria nel territorio della Regione) - La partecipazione al corso sarà registrata sul gestionale della formazione WHR-Time Gru-Rer, e il relativo attestato, valido anche ai fini ECM per gli aventi diritto, sarà scaricabile solo dal proprio Portale del dipendente (cartella Formazione alla voce Corsi Attestati). 

La certificazione del corso sarà afferente all'anno in cui il singolo utente termina il corso, a cadenza semestrale. Non è previsto l'invio di alcuna mail contenente l'attestazione del corso.


MODULO 1 - Le cure palliative: curare chi non può guarire

Secondo il Global Atlas of Palliative Care, pubblicato dall’OMS con la WPCA (Worldwide Palliative Care Alliance), l’incidenza del bisogno di Cure Palliative nella popolazione europea può essere calcolata in circa 560 persone morte/anno ogni 100.000 adulti residenti, il 40% dei quali è affetto patologie oncologiche. In Italia muoiono tra le 450.000 e le 500.000 persone adulte ogni anno con bisogni di Cure Palliative, ma solo il 23% riesce a beneficiarne. In letteratura si riscontra che l’accesso alle Cure Palliative contribuisce al miglioramento della qualità della vita e alla riduzione del numero di ricoveri ospedalieri inappropriati. Questo modulo spiegherà che cosa sono le cure palliative, a chi sono rivolte, l’evoluzione del concetto di salute e malattia, la consapevolezza, e l’illusione versus la speranza.Di seguito gli argomenti trattati nel modulo:Cosa sono le cure palliativeEvoluzione  del concetto di salute e malattiaStoria di Serena Le fasi della Kubler Ross e Gap di Calman Storia  di Oriana Morfetti Le traiettoria di malattia


Lectures

1. Cosa sono le cure palliative (4'23'')
3. Storia di Serena (7'58'')
5. Storia di Oriana Morfetti (13'18'')
MODULO 2 - Storia e normativa delle cure palliative

Quando le Cure Palliative sono state introdotte per la prima volta, alla fine degli anni ’60, gli interventi erano principalmente rivolti a pazienti oncologici con tumori d’organo solido avanzati e solo in misura minore, a soggetti con altre patologie, quali la sclerosi laterale amiotrofica. La differenza rispetto la precedente visione dell’OMS è sostanziale, dal momento che prima si era soliti raccomandare le cure palliative solo a quei pazienti non responsivi ad alcuna terapia, limitandole, di fatto, all’ultimo periodo della vita, mentre negli ultimi anni sono emerse, invece, molte prove d’efficacia su una precoce integrazione delle cure palliative per pazienti sia con tumore d’organo solido, sia con patologie quali la demenza. Nel contesto italiano, la legge n. 38/2010 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” si pone a tutela della dignità̀ della persona e colloca le Cure Palliative tra gli obiettivi prioritari del Piano Sanitario Nazionale. Tale riferimento normativo impegna il sistema a occuparsi di cure palliative e terapia del dolore in tutti gli ambiti assistenziali, in ogni fase della vita e per qualunque patologia ad andamento cronico ed evolutivo. Con il DPCM 12 gennaio 2017 di definizione ed aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA), le cure palliative e la terapia del dolore cominciano a far parte dei LEA, e gli interventi di questo tipo di approccio orientato alla presa in carico e al percorso di cura, vengono divisi per livelli di complessità ed intensità assistenziale, mentre con il recente Decreto 77/2022 si sottolinea la loro importanza al fine di garantire la qualità delle cure alla persona nel fragile nel suo contesto di Vita attraverso un'integrazione dei servizi e della continuità ospedale territorio. Un'altra fondamentale riforma normativa italiana è quella inerente alla Pianificazione Condivisa delle Cure (PCC), affrontata dalla Legge 219/2017. All’articolo 5, la Pianificazione Condivisa delle Cure (PCC) è una riflessione formalizzata, che consente alle persone con capacità decisionale di identificare i propri valori, di riflettere sui significati e sulle conseguenze di scenari di malattia grave e di definire obiettivi e preferenze per futuri trattamenti e cure mediche. Può aiutare le Persone e i loro cari ad affrontare meglio, con più̀ consapevolezza e secondo i propri valori, il tempo della vita (che può durare mesi o anni) segnato da una malattia. La PCC è uno strumento fondamentale che permette alla Persona malata di mantenere il controllo sul proprio corpo e sulla propria vita, adattandosi continuamente a nuove situazioni in cui invece il corpo, e per alcune patologie anche la mente, perdono forma e definizione. Caratteristiche importanti di un processo complesso e delicato come la PCC sono la familiarità e la fiducia nei Professionisti sanitari. Questo modulo affronterà l’evoluzione delle Cure Palliative nel tempo e parallelamente la normativa che segna i passaggi cruciali nella loro storia e nella loro affermazione in Italia.Di seguito gli argomenti trattati nel modulo:Storia delle cure palliativeNormativa relativa alle cure palliativeStoria di Marco


Lectures

3. Storia di Marco (9'39'')
MODULO 4 - I sintomi e il Fine Vita

La sofferenza è una condizione che spesso affligge il malato e la sua famiglia specialmente in presenza di una patologia cronico degenerativa e trattarla è un dovere etico e giuridico di ogni professionista sanitario, specialmente in Cure Palliative. Il malato e la famiglia devono essere accompagnati durante tutto il percorso di malattia e fine vita, per quanto concerne: la sfera fisica, ovvero il controllo dei sintomi somatici, il disagio psicologico, quello spirituale e sociale. L’Equipe sanitaria ha il compito di creare un approccio personalizzato e “sartoriale”. Questo modulo affronterà ed illustrerà le diverse manifestazioni sintomatologiche e i rispettivi trattamenti farmacologici e assistenziali durante tutto il percorso di malattia e in particolare nel fine vita. Di seguito gli argomenti trattati nel modulo:Il doloreLa terapia del doloreStoria di OmarIl fine vitaLa rimodulazione degli interventi infermieristici nel fine vita La sedazione palliativa


Lectures

3. Storia di Omar (5'01'')
4. Il fine vita (12'54'')
MODULO 5 - Il volto delle cure palliative

Dal 1994, anticipando la legge nazionale n. 38/2010, la Regione Emilia-Romagna si è impegnata nello sviluppo delle Cure Palliative, a partire da un programma specifico di assistenza domiciliare e successivamente, a livello residenziale con la creazione degli Hospice. Detta organizzazione permette alle diverse equipe multiprofessionali di integrarsi per rispondere ai bisogni dei malati e delle loro famiglie e garantire la continuità assistenziale da un luogo di cura all’altro. I luoghi di cura (denominati appunto “nodi della rete”) sono attualmente rappresentati da ospedale, ambulatori, hospice e domicilio della persona.La Rete delle Cure Palliative dell’AUSL di Bologna è composta da un Team Multiprofessionale costituito da 13 dirigenti medici, 38 infermieri con formazione avanzata (Master) e dedicati, un OSS e una psicologa condivisa. La centrale di Coordinamento presso l’Ospedale Bellaria, al cui interno operano 8 infermieri e un OSS, gestisce le richieste di attivazione della Rete, mentre 8 equipe tra ospedaliere e territoriali, si occupano della presa in carico della persona e della famiglia. Questo ultimo modulo, dopo aver presentato alcuni dei volti dei Professionisti di Cure Palliative dell’Azienda USL di Bologna, affronterà il ruolo dell’Equipe, illustrerà i diversi nodi della Rete e l’attività di formazione erogata.Di seguito gli argomenti trattati nel modulo:Il volto delle cure palliativeIl coordinamento della Rete CP BolognaRuolo dell'equipe di Cure PalliativeNodo ambulatorioNodo ospedaleNodo domicilioNodo HospiceLa formazione in Cure Palliative


Lectures

1. Il volto delle cure palliative (2'08'')
Training hours
5
Categoria
AUSL BOLOGNA
Tipo
Online
Livello
Base
ECM Provider
AUSL Bologna
ECM
7,5
Accreditation
ACCREDITAMENTO REGIONALE
Data di apertura
1 Dec 2023
Data di chiusura
31 Dec 2024
Data di rilascio attestati ECM dal
31/01/2024